Giro d’Italia 2024, l’UCI smentisce di aver minacciato di squalificare Tadej Pogačar per i pantaloncini granata: “Non è stata violata alcuna regola”

Non è ancora arrivata la parola fine sulla questione pantaloncini granata al Giro d’Italia 2024. Indossati da Tadej Pogačar durante la terza tappa, avevano subito fatto discutere, oltre che per questioni di gusto e tradizione, anche per la possibilità che non fossero propriamente regolamentari. Malgrado la difesa di RCS Sport, che ha realizzato assieme a Castelli la divisa e l’ha fornita alla UAE Team Emirates per farla indossare al proprio leader, era stato lo stesso corridore sloveno a far sapere che l’UCI aveva contattato la squadra dicendo che non avrebbe più dovuto indossarli, pena la squalifica dalla corsa.

Difatti, ieri, il classe 1998 indossava i tradizionali pantaloncini del team, rinunciando alla divisa completa ufficiale. Una decisione che sembrava porre fine alla questione, ma oggi l’organismo internazionale smentisce formalmente tramite L’Equipe di averne in alcun modo ostacolato l’utilizzo: “Non c’è alcun problema con la questione delle maglie. Non è stata violata alcuna regola. Non si è mai parlato di squalificare Pogacar, il presidente della giuria UCI non ha mai minacciato Pogačar. Non è mai successo”.

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